Oggettistica varia

2554

ceramica dipinta

Porcellana policroma raffigurante Napoleone a cavallo in atto di dare comandi; dalle rocce del selciato sono stati ricavati gli spazi per il portainchiostro e il portapenna.

Base: cm 9,3×6
Altezza max: cm 11,5

Molto buono; manca la parte superiore dell’orecchio sinistro del cavallo e si nota un intervento sul braccio destro del Bonaparte.

L’oggetto fa parte della di una serie di diciotto calamai di ispirazione napoleonica (invv. 2547-2562, inv. 2564, comodato Gerra 2008 e successiva donazione Gerra 2013), a cui si sono aggiunti altri due pezzi nel 2013 (invv. 2643-2644) e due nel 2021 (invv. 2893-2893). La produzione di memorabilia napoleoniche ebbe larga fortuna per tutto il XIX secolo, ben oltre la fine dell’Impero francese, fino ai primi decenni del XX secolo.
La rappresentazione di Napoleone a cavallo è molto diffusa e testimonia il profondo legame che l’imperatore aveva con questi animali; rimangono notizie di oltre 150 cavalli utilizzati dal Bonaparte, molti dei quali chiamati coi nomi delle sue battaglie più significative.

Comodato arch. Pierluigi Gerra (2008)

Sala Dorata, bacheca 1

A. ARISI ROTA, “Il cappello dell’imperatore. Storia, memoria e mito di napoleone Bonaparte attraverso due secoli di culto dei suoi oggetti”, Roma, Donzelli 2021, p. 88.
F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, Parma, STEP 2021, scheda pp. 169-171.
A. ARISI ROTA, “The Violet, the Eagle and Beyond: Collecting, Touching and Wearing Napoleonic Nostalgia in the Italian Risorgimento”, in E. FRANCIA, C. SORBA (a cura di), “Political Objects in the Age of Revolution. Material Culture, National Identities, Political Practises”, Roma, Viella 2021, pp. 47-59.

Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone in caricatura”, 18 aprile-4 ottobre 2015
Parma, Museo Glauco Lombardi, “Napoleone 1821. La morte di Bonaparte: scenari, reazioni, conseguenze nel ducato di Parma”, 5 maggio-26 settembre 2021