“Edificio Eretto in Selvapiana di Ciano nel Ducato di Parma alla memoria di Francesco Petrarca”
- Datazione
1840 c.
- Tipo
Stampe
- Inventario
2657
- Tecnica
acquaforte
- Descrizione
Il foglio presenta nella parte superiore una veduta del Tempietto di Selvapiana, come riporta il titolo sottostante; nella parte inferiore sono raffigurati lo spaccato, la facciata e la pianta dell’edificio stesso, con l’attribuzione di responsabilità “A. Verico inc.” nell’angolo inferiore destro.
- Misure
cm 60,5 x 44
- Stato Conservazione
Buono
- Osservazioni
La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
Antonio Verico, seguace di Raffaello Morghen, fu incisore assai prolifico nella grafica di riproduzione e nel campo dell’illustrazione libraria.
Anche questo foglio proviene dalla “Corografia d’Italia” stampata negli anni Quaranta del XX secolo; come si legge lungo il margine superiore, doveva costituire la prima “veduta pittorica” relativa al ducato di Parma.
Il tempietto era stato costruito tra 1838 e 1847 per iniziativa di alcuni gentiluomini di Parma e con il contributo economico della duchessa Maria Luigia, per ricordare il luogo ove Petrarca cercò riposo e ispirazione per concludere il poemetto “Africa”. Sulla facciata, come si legge anche nella presente stampa, figura l’iscrizione “MDCCCXXXIX PER VISIBILE SEGNO DELL’ONORE DATO A QUESTO LUOGO” dettata dal letterato Pietro Giordani, amico di Giacomo Leopardi, mentre le decorazioni pittoriche ad encausto all’interno sono opera di di Francesco Scaramuzza.
Nell’angolo in basso a sinistra si nota un timbro a secco di difficile lettura.- Acquisizione
Donazione famiglia marchesi Pallavicino (marzo 2014)
- Provenienza
Famiglia Pallavicino (Parma)
- Collocazione
Carpetta Pallavicino
- Note Bibliografiche
F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.