Giovan Battista Sinte (XVIII secolo)
“S. Gregorio Taumaturgo”
- Tipo
Stampe
- Inventario
2670
- Tecnica
acquaforte
- Descrizione
Sotto la dicitura ai piedi dell’immagine “S. Gregorio Taumaturgo.” si leggono le attribuzioni di responsabilità “Io.Batista Sinte, scul.” e “Carolus Grandi sc.”.
- Misure
Matrice interna: cm 22 x 15,5 c.
Matrice esterna: cm 34,5 x 21,5 c.- Stato Conservazione
Discreto; il foglio, sottile e ingiallito, mostra in trasparenza le strisce di fabricazione, segni di vecchie pieghe e macchie brunastre.
- Osservazioni
La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
San Gregorio visse nel III secolo d. C.; nominato vescovo di Neacesarea, si fermò prima di entrare in città in un tempio pagano da cui scacciò i demoni con la preghiera. Il santo, abbigliato con paramenti episcopali, è infatti raffigurato mentre riceve l’illuminazione divina, sullo sfondo è rappresentato il primo dei numerosi miracoli a lui attribuiti.
La differenza di inchiostratura tra l’immagine del santo e la più scura cornice, parallela a quella tra le firme di Sinte e Grandi, potrebbero forse indicare le rispettive paternità.- Acquisizione
Donazione famiglia marchesi Pallavicino (marzo 2014)
- Provenienza
Famiglia Pallavicino (Parma)
- Collocazione
Carpetta Pallavicno
- Note Bibliografiche
F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.