I quarto del XVIII secolo

Stampe

2680

bulino e acquaforte

Si legge in alto la descrizione dell’immagine, ovvero “Tabula marmorea altitudinis palmo=rum triginta, latitudinis quindecim / Posita in Sacello extructo in honorem B. ALOYSII Gonzagae / in Templo S. Ignatis Soc. Iesu Romae”.
Nella parte inferiore sono presenti le attribuzioni di responsabilità: “Exculpta opere anaglypho a Petro le Gros parisino anno 1700”; “delineata a Sancti Piccinetto”; “incisa a Hironymo Frezza Superiorum facultate”.

Matrice: cm 42 x 25 c.

Buono; il foglio presenta sporadiche macchie brunastre.

La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
Come chiarito dalla didascalia, l’immagine è la trasposizione del monumento marmoreo eseguito nel 1700 da Pierre Le Gros (o Legros) nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma, ove si trovano anche altre sue opere realizzate, come questa, su disegno dell’eclettico artista Andrea Pozzo.
Dal momento che Luigi Gonzaga (1568-1691) viene ancora chiamato beato (verrà santificato nel 1726), l’incisione non può datarsi oltre questa data.

Donazione famiglia marchesi Pallavicino (marzo 2014)

Famiglia Pallavicino (Parma)

Carpetta Pallavicino

F. SANDRINI (a cura di), “Napoleone in caricatura”, Parma, Graphital 2015, pp. 151-152.