Beata Maria dell’Incarnazione
- Datazione
Parigi 1666
- Tipo
Stampe
- Inventario
2697
- Tecnica
bulino e acquaforte
- Descrizione
La beata Maria è raffigurata col vestito monastico mentre, reggendo un cuore ardente e una croce su cui gira il cartiglio “His Lignis viuit hic Ignis”, contempla la luce divina in cui il nome ebraico di Dio è contornato da “Spes”, “Fides” e “Charitas”.
Sotto all’immagine si legge in latino un compendio della vita della donna raffigurata, in fondo al quale compaiono le attribuzioni di responsabilità “Joannes Lenfant Abbavilloens faciebat Parisiis 1666. cum Pri. Regis”.- Misure
cm 26,9 x 18,1
- Stato Conservazione
Abbastanza buono; il foglio presenta alcuni puntini scuri.
- Osservazioni
La stampa fa parte di una corposa donazione (invv. 2653-2681 e invv. 2684-2712) che comprende altre incisioni e alcuni volumi, tra i quali una raccolta rilegata di sonetti composti per l’ingresso di Maria Luigia a Parma nel 1816.
Barbara Avrillot (1566-1616), nobile francese, fu data in sposa al visconte di Villemor, da cui ebbe sei figli. Suo direttore spirituale fu san Francesco di Sales; dopo aver letto gli scritti di santa Teresa, ne fu così colpita da riuscire a portare in Francia l’ordine delle Carmelitane Scalze, in cui entrarono le sue tre figlie, e anche lei stessa una volta vedova, con il nome di Maria dell’Incarnazione. Come suggerisce l’iscrizione, in convento ebbe visioni mistiche come quella raffigurata, ricevette le stimmate e anche dopo la morte ne vennero testimoniati miracoli.
La citazione biblica che sovrasta l’immagine è presa dalla Genesi e si riferisce al sacrificio di Isacco, prefigurazione di quello di Gesù.- Acquisizione
Donazione marchesi Pierluigi e Gabriella Pallavicino (marzo 2014)
- Provenienza
Famiglia Pallavicino
- Collocazione
Carpetta Pallavicino