ultimo quarto XIX-primo quarto XX secolo

Oggettistica varia

2826

vetro, ottone, smalto, acciaio

Pendoletta con cassa di ottone a parallelepipedo e vetri molati a bisello su cinque lati, quadrante in smalto bianco con numeri romani e lancette nere in acciaio brunito a pera (orologio) e lancia (sveglia).
Sulla platina posteriore, raggiungibile per la carica grazie a uno sportello apribile, è inciso il monogramma “L.B.” entro cerchio.
La pendoletta è provvista della propria chiave di carica.

Base: cm 6,5 x 5,7
Altezza: cm 9 (più maniglia cm 3)

Buono; i vetri non sono completamente fissati alla struttura.

La pendoletta è un caratteristico esempio del genere denominato “Obis”, caratterizzato dalla doppia sfera alla base della maniglia, la tipologia più numerosa della produzione Beccarelli e dei coevi costruttori di orologi grazie alla praticità e al costo ridotto; il punzone è una variante poco nota del più comune monogramma in corsivo. A Luigi Beccarelli, fondatore della prima manifattura italiana di orologi, che ebbe la sua sede presso la tenuta ribattezzata “Cronovilla” a Vignale di Traversetolo (PR), il Museo Lombardi ha dedicato una mostra nel 2018, in occasione della quale è stato donato il presente pezzo.

Donazione Giancarlo Gonizzi (maggio 2018)

Deposito temporaneo

F. SANDRINI (a cura di), “I volti di Maria Luigia. La fortuna dei ritratti a stampa di Maria Luigia d’Asburgo”, Parma, STEP 2018, pp. 151-152 [ill.].

L’opera è stata presentata al pubblico in occasione della XIX “Settimana di Maria Luigia” (8-16 dicembre 2018)