1850-1852 ca.

Fotografie

2830

lastra di rame argentata

1/6 di lastra.
Lastra ovale ritoccata ad acquerello e dorature entro cornice tortile di ottone dorato, chiusa da un vetro sottile sul fronte e da un cartoncino azzurro sul retro; il dagherrotipo alloggia nella valva di destra di un astuccio con chiusura a pressione, ricoperto esternamente di marocchino nero e internamente foderato in velluto (a sinistra, come distanziatore) e raso di seta rosso (a destra), con filettatura dorata lungo il bordo.

Lastra: cm 6,6×5,5
Astuccio; cm 7,8×6,7×1,2

Buono; la superficie della lastra mostra segni di erosione nella parte superiore e lungo il lato destro, oltre a tre piccole macchie dovute ad alcuni dei ritocchi dorati.

Il comodato comprende altri tre dagherrotipi di uguale provenienza (invv. 2827-2829). Anna Toschi, detta Nina (1834-1863), fu l’unica figlia del celebre incisore Paolo Toschi e di Maria Rigo a raggiungere l’età adulta; amatissima dal padre, che la ritrasse in varie occasioni, sposò nel 1853 il tenente Ercole Godi.
Il timbro impresso sul rivestimento in pelle esterno inferiore, “MSON B. / BREVETÉ S.G.D.G.”, dovrebbe riferirsi alla sola custodia, di provenienza francese.
Su un cartellino di inventario incollato al retro della custodia si legge “Museo “G. Lombardi” / Parma / N° 187″: il collezionista colornese intendeva dunque inserire nelle collezioni del Museo anche questo pezzo, poi rimasto, forse per un ripensamento, in sua proprietà e da lì passato agli eredi e a successive collezioni private.

Comodato Federica, Francesca e Silvia Guiducci (maggio 2018)

Collezione Glauco Lombardi

Sala Toschi; bacheca dagherrotipi

F. SANDRINI, “Il carteggio Bartolini-Toschi e il mecenatismo di Rosina Trivulzio”, in AA.VV., “Lorenzo Bartolini. Atti delle giornate di studio” (Firenze 17-19 febbraio 2013), Pistoia, Gli Ori 2014, pp. 114-130: ill. p. 123.
F. SANDRINI (a cura di), “I volti di Maria Luigia. La fortuna dei ritratti a stampa di Maria Luigia d’Asburgo”, Parma, STEP 2018, pp. 154-155 [ill.].

L’opera è stata presentata al pubblico in occasione della XIX “Settimana di Maria Luigia” (8-16 dicembre 2018)